CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE
n. 000/A
INTERROGAZIONE IN CERCA
D’AUTORE PROPONENTE, con
richiesta di risposta scritta, sulla millantata laurea in sociologia del
consigliere regionale, nonché assessore ai trasporti della Regione Sardegna,
Christian Solinas.
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IL
SOTTOSCRITTO IMPAVIDO CONSIGLIERE X,
PREMESSO CHE:
A) in data 17 maggio 2006 il Sig. Christian Solinas conseguiva un diploma di laurea onorifico in sociologia conferitogli da una sedicente università americana con sede in Italia (vedasi foto documentali – reperto A)
B) Durante tale cerimonia di consegna della Laurea del Sig. Christian Solinas, con tanto di toga e
tocco, alla quale erano presenti anche dei sedicenti professori universitari
che hanno consegnato una laurea Honoris Causa ad un certo Vosganian Varujan;
noto alle cronache rumene come collaborazionista dell’ex dittatore Nicolae
Ceausescu, nonché percettore dei denari di alcuni controversi faccendieri
rumeni, come il magnate dei media Sorin Ovidiu Vantu, accusato dalla giustizia
di Bucarest per riciclaggio di denaro e attualmente sotto processo per aver
appropriazione indebita.
C) La succursale italiana della “Liebniz
University Institute of Art and Scienze”, gestita dal sig. Bernardo Rizzi è
stata più volte sanzionata dall’ Autority Garante dalla Concorrenza e il
Mercato per pubblicità ingannevole. (Vedasi delibere AGCM- reperto B)
PRESO ATTO CHE:
- il Sig. Christian Solinas, dopo la cerimonia di laurea, ha reso noto il conseguimento del titolo “senza alcun valore legale” ai funzionari dell’ ERSU, organizzando presso la sede dell’ Ente per il diritto allo Studio Universitario, un fastoso rinfresco.
- Da tale data il neo-laureato inizia a firmare gli atti ufficiali dell’
Ente per il Diritto allo Studio Universitario di Cagliari, anteponendo al suo
nome e cognome il titolo illegittimo di “Dott”, sanzionato penalmente dall’ art
1 della legge 262 del 13 marzo 1958. (Bando di gara per borse di studio e posti
alloggio A/A 2006/2007 - reperto C)
- Anche la Presidenza della Giunta redige l’atto di nomina del neo
assessore, anteponendo al cognome e nome il titolo di “Dott.” anziché
“Sig.” o “Dr.”, quest’ultimo
qualificante il titolo onorifico della sedicente Università americana con
succursale in Italia (Decreto di nomina – reperto D)
- Il Sig. Solinas, inoltre, non pago, fino a pochi giorni fa millantava
tale titolo nel sito internet personale www.sardidazione.it, pagato con i fondi della
comunicazione del Gruppo Consiliare del Partito Sardo D’ Azione in Consiglio
Regionale (Pagina biografica cancellata www.sardidazione.it – reperto E).
CONSIDERATO CHE:
- Il Sig. Solinas, all’epoca della laurea onorifica, presiedeva un’importante ente regionale che gestiva svariati milioni di euro, promuovendo il merito degli studenti universitari che studiano nelle università dell’ Isola, aggrava altresì il comportamento poco “etico” e a tutti gli effetti moralmente e legalmente sanzionabile.
- Se il comportamento illegale del
Sig. Solinas rimarrà impunito, vi è il rischio d’ingenerare negli studenti “onesti”
che faticano per frequentare lezioni e preparare gli esami universitari, potendosi
laureare furbescamente e fregiandosi comunque del titolo “non avente valore
legale” di “Dott”., alla stregua di un titolo equipollente o riconosciuto dalle
università statali riconosciute dal MIUR a completamento di un regolare corso
di studi.
chiede di
interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale ai trasporti
1) Se non ritenga il Presidente della
Giunta Regionale riappropriarsi delle delega ai trasporti, richiedendo le
dimissioni dell’ assessore Christian Solinas, a norma dell’ art. 54 comma 2
della Costituzione italiana che sancisce: ““I cittadini cui sono state affidate funzioni
pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando
giuramento nei casi stabiliti dalla legge”
2)
Se non
ritenga opportuno, lo stesso assessore Sig. Christian Solinas, di rassegnare immediatamente
le dimissioni sia dalla carica di assessore che da quella di consigliere
regionale, sull’esempio dell’ assessore regionale della Regione Lombardia
Monica Rizzi che millantava una laurea in psicologia infantile o come il consigliere
della stessa regione Renzo Bossi noto il Trota, accusato di aver comprato una
laurea nella vicina Albania e dimessosi
dalla carica di consigliere regionale.
3) Quali misure, inoltre, intenda
adottare la Presidenza del Consiglio riguardo il comportamento del suo membro, alla
luce delle prove evidenti che qualificano un comportamento tale da offendere e
ledere la dignità, nonché l’onorabilità dell’ente
regionale per il diritto allo studio, ma anche dello stesso Consiglio regionale
che rappresenta nelle vesti di consigliere.
Cagliari, giovedì 14 giugno 2012.
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