L'incontro con Vittore Bocchetta a La Maddalena |
Settimana fitta di eventi quella appena trascorsa per l'associazione Asibiri, che, all'insegna dell'Ecologia dell'Informazione, prosegue la sua attività, non solo a Cagliari.
Infatti l'11 Aprile a La Maddalena, all'indomani dei 70 anni dalla ricorrenza del bombardamento nell'isola e a due settimane dall'anniversario della Liberazione, un'importante occasione di riflessione e approfondimento sul tema della Memoria è stata offerta da Asibiri nel salone consiliare di La Maddalena, di fronte ad un pubblico privilegiato, gli alunni di cinque classi quinte dell'Istituto superiore, che hanno potuto intervistare il 95enne Vittore Bocchetta, antifascista, deportato nel lager di e scampato miracolosamente alla morte.
Il “ ragazzo “ 95enne, dopo aver presentato un filmato che lo ha visto protagonista da quando è stato arrestato, il 4 luglio del 1944, a Verona, dai fascisti, ha risposto alle tante domande che gli studenti gli hanno posto. "Sono qui perché vecchio a 95 anni, anche perché i miei compagni sono tutti morti e per difendere la verità che è quella che ho io e non gli altri. Perché la storia è stata scritta da chi ha vinto e non é sempre veritá. Per fortuna oggi siamo in una democrazia che è riuscita a sopraffare la dittatura impossibile da dimenticare"
E’ un fiume in piena quando spiega che la democrazia è diventata demagogia, e via all’aneddoto “ le rane avevano chiesto il re , mentre invece sono riusciti ad avere una biscia che è quella che abbiamo, essendo questa una deformazione di quello che noi sognavamo".
"Sono intimidito dal successo che ho avuto con questi studenti che mi hanno commosso, ma convinto che questo sia il sistema migliore di diffondere la veritá", conclude Bocchetta.
"Credo che in occasione di queste ricorrenze – afferma Marina Spinetti che ha coordinato il dibattito - ci sia spesso un pericoloso scivolare nelle cerimonie e nei rituali della Memoria. Bocchetta ha confermato che soprattutto in incontri come questo, in cui i giovani sono attori, si può pensare di dare veramente un futuro alla Memoria"
La conferenza del dott. Basciu della MeMMT |
A Cagliari invece, nella sede di via San Saturnino, l'8 Aprile si é svolto un partecipato incontro informativo sui temi della macroeconomia.
"Dallo studio dei dati macroeconomici delle economie degli ultimi decenni, la ME-MMT è in grado di descrivere le dinamiche che generano deflazione economica e quelle che creano ricchezza economica. In particolare la scuola ME-MMT ha previsto con grande anticipo l’attuale crisi della zona euro ed i meccanismi che l’hanno generata. La scuola ME-MMT - dice dott Basciu, relatore dell'incontro - è stata introdotta in Italia dal giornalista Paolo Barnard, già fondatore di Report (RAI), con il saggio "Il più grande crimine".
Ottavio Olita presenta il suo libro "Il faro degli inganni" |
Il 5 Aprile é stato poi presentato, a Cagliari, il libro di Ottavio Olita: Il Faro degli inganni, un'importante riflessione su quanto incidano su tutti noi e finanche sul l'ambiente in cui viviamo l'aviditá, il guadagno e la bramosia di arricchirsi.
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